Il passato

Ho provato a cancellare il passato
con uno straccio vecchio,
ma non è venuto via e ha sporcato di più.
Ho provato a nasconderlo in un baule,
ma era troppo ingombrante
ed è saltato fuori,
più in forma di prima.
Ho provato a dimenticarlo,
ma si è rivoltato contro di me,
come un cane infuriato.
Ti ho abbracciato,
passato,
e mi hai sussurrato:
“sono il tuo presente, ti indico il futuro
mentre divento me stesso”

L’ipocrita

Attore solitario
osservi un pubblico
assente.

Su palco vuoto
muovi il corpo
sicuro.

Reciti virtù
prive di forma
perse tra la brezza.

Menzogna
tua certezza.
Raggiro
tua illusione.

Navighi,
vento di convinzione
gonfia le vele,
escludi sconfitta.

Mostro;
verità  di te si fa gioco,
indossa
un mantello invisibile e
brama giustizia.

Colpito,
perdi la maschera
e
polvere divieni.

Il funambolo

Tesa e stretta 
via percorsa,
nel corpo
equilibrio cerchi,
nel respiro
rinvieni pace,
immobile
il pensiero.

Sguardo
diretto al futuro
spalle
su ricordi posano,
con passo sicuro
in terra mobile
ti muovi.

Partenza certa
incerto arrivo
oscilli al centro
non fermarti.

Puoi cadere.