Purezza inonda
occhi gentili
privati dal male
ascoltano col cuore.
Corrono spediti
con passi stretti
su terra distrutta
ereditano disgusto.
Desiderano futuro
aborrono presente
dimenticano passato
mutano.
Porgono mani
di speranza colme
ignorate da chi domani
ritornerà ad essere loro.
Tormenti
Occhi vagano tra le tenebre
alla ricerca di luce,
l’assenza di rumore
amplifica le urla dell’anima,
i pensieri compressi:
sono schiacciati dal peso della ragione.
Le emozioni
rotolano sul pavimento dell’incertezza.
La pace,
smarrita,
alla ricerca di se stessa,
dichiara guerra
ai sentimenti caduti nella palude
dell’infelicità .
Ricordi
Il passato
Ho provato a cancellare il passato
con uno straccio vecchio,
ma non è venuto via e ha sporcato di più.
Ho provato a nasconderlo in un baule,
ma era troppo ingombrante
ed è saltato fuori,
più in forma di prima.
Ho provato a dimenticarlo,
ma si è rivoltato contro di me,
come un cane infuriato.
Ti ho abbracciato,
passato,
e mi hai sussurrato:
“sono il tuo presente, ti indico il futuro
mentre divento me stesso”
Delusione
L’ipocrita
Attore solitario
osservi un pubblico
assente.
Su palco vuoto
muovi il corpo
sicuro.
Reciti virtù
prive di forma
perse tra la brezza.
Menzogna
tua certezza.
Raggiro
tua illusione.
Navighi,
vento di convinzione
gonfia le vele,
escludi sconfitta.
Mostro;
verità di te si fa gioco,
indossa
un mantello invisibile e
brama giustizia.
Colpito,
perdi la maschera
e
polvere divieni.
Indifferenza
Il funambolo
Giudizio
Ti vedo.
Eretto.
Neonato privato d’amore
iena ti ha fatto da balia,
serpente da guida
nutrito d’odio.
Calpesti il giusto
mento rivolto al cielo,
petto gonfio di te stesso
il dito la tua arma.
Scagli fulmini d’ira,
il bersaglio è certo
mai tu colpito,
superbia ti protegge.
Verità tua nemica,
in silenzio subisce
annegata nel pianto;
muore.