Il funambolo

Tesa e stretta 
via percorsa,
nel corpo
equilibrio cerchi,
nel respiro
rinvieni pace,
immobile
il pensiero.

Sguardo
diretto al futuro
spalle
su ricordi posano,
con passo sicuro
in terra mobile
ti muovi.

Partenza certa
incerto arrivo
oscilli al centro
non fermarti.

Puoi cadere.

Il lago

Un lago: fuori dai confini.
Una fila d’anatre: spezza lo sguardo.
Due cigni: osservano ciò che visibile non è.
Il pensiero: in una sola direzione.
Il cuore dice all’anima: respira.