Ti vedo.
Eretto.
Neonato privato d’amore
iena ti ha fatto da balia,
serpente da guida
nutrito d’odio.
Calpesti il giusto
mento rivolto al cielo,
petto gonfio di te stesso
il dito la tua arma.
Scagli fulmini d’ira,
il bersaglio è certo
mai tu colpito,
superbia ti protegge.
Verità tua nemica,
in silenzio subisce
annegata nel pianto;
muore.