“Miserabile!” dissi. “E’ bene che tu venga qui a piangere sulla desolazione che tu stesso hai provocato. Tu getti una torcia accesa su un gruppo di case e, quando sono distrutte, siedi fra le rovine e ti lamenti del tuo peccato. Miserabile ipocrita! Se colui che tu piangi vivesse ancora, ancora sarebbe l’oggetto, ancora sarebbe la preda della tua vendetta. Non è pietà quella che tu senti; tu piangi solo perché la vittima della tua malignità si è sottratta al tuo potere”
Frankenstein
Corsi e ricorsi
Giambattista Vico è stato il creatore della teoria dei “Corsi e ricorsi storici”.
“alcuni accadimenti si ripetono con le stesse modalità , anche a distanza di tempo e ciò non avviene per caso, ma per un disegno della Divina Provvidenza”.
Sosteneva:
Questo per dire che a volte sembra essere così, e tendenzialmente non è un male.
Un male lo diventa quando il “ricorso storico” rappresenta fatti vomitevoli di persone ipocrite, false, meschine.
Quando il vile si erge a puro di spirito giudicando il prossimo con durezza, ma “ricorre”, nascosto nell’oscurità , il comportamento miserabile e spregevole.
Quando il povero di spirito è terrorizzato dal dover subire una condotta che egli stesso fa di tutto per praticare e mettere in atto, perché ne è soggiogato, e non può fare a meno di farlo “ricorrere” più e più volte.
Caro Giambattista la tua teoria (forse esatta) dovrebbe abituarci alle brutture, ma il disgusto per questi accadimenti è così imponente, che non si può fare a meno di rabbrividire dinanzi all’obbrobrio della mediocrità di tali esseri immondi.