In certi momenti ti mancherà così tanto da sentire un buco nello stomaco, profondo come un silenzio incolmabile, in altri ti riempirai di parole consolatorie e ti dirai: è meglio così. In certi momenti ne parlerai, seduto su una panchina, immobile, in altre cercherai di fuggire lontano sperando di dimenticare il suo nome. In certi momenti sarai solo più fragile, in altri forte e pieno di impegni per stemperare i pensieri. Siamo anime in altalena su un terreno di ricordi. Una mattina ti sveglierai con una pozzanghera sotto ai piedi, le mani sulle corde, il tepore del domani. e fra il pensarci per ricordare e il non pensarci per dimenticare, preferirai scendere.