Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece infelice a modo suo.
Anna Karenina
Quell’espressione fanciullesca, insieme con la sottile grazia della figura, formavano un insieme di bellezza ch’egli poteva facilmente capire: ma quello che in lei lo colpiva sempre in modo inaspettato era lo sguardo dolce, tranquillo, sincero e specialmente poi il suo sorriso che lo trasportava sempre in un mondo incantato, dove si sentiva intenerito, raddolcito, come si sentiva nei giorni della sua prima infanzia.
Anna Karenina
Tutto era illuminato da lei. Ella era il sorriso che dava luce a tutto d’intorno. “Davvero potrò scendere lì sul ghiaccio, avvicinarmi a lei?” Pensò. Il luogo dove ella era gli sembrò un luogo sacro, inaccessibile, e ci fu un momento in cui egli fu quasi per andarsene, tanta paura gli era venuta. Dovette fare uno sforzo su se stesso e considerare che vicino a lei camminava gente d’ogni specie, che anch’egli poteva andar lì a pattinare. Egli scese, rifuggendo dal guardarla a lungo, come si fa col sole, ma la vedeva, come il sole, senza guardarla.
Anna Karenina
Capì che, non solo ella gli era vicina, ma che ora non sapeva più dove finiva lei e dove cominciava lui.
Anna Karenina
No, non ti libererai e non diventerai un altro, resterai quello che sei: con i dubbi, il continuo malcontento di te stesso, gli sterili tentativi di perfezionamento, le ricadute e l’eterna attesa d’una felicità alla quale non sei destinato e che non puoi conseguire.
Anna Karenina
Ma in lei c’era qualcosa che la metteva al di sopra del suo ambiente: in lei c’era lo splendore di un brillante autentico in mezzo a brillanti falsi. Questo splendore le veniva dagli occhi bellissimi e veramente misteriosi. Lo sguardo stanco e nello stesso tempo appassionato di quegli occhi colpiva per la sua assoluta schiettezza. Guardandola negli occhi pareva leggere nella sua anima, e conoscerla significava amarla.
Anna Karenina
Volevo solo dire che le idee che hanno enormi conseguenze sono idee semplici. E l’idea mia è tutta qui: se le persone viziose sono tutte quante collegate tra loro e appunto perciò costituiscono una forza, allora basterà che le persone oneste facciano anche loro altrettanto. È così semplice.
Guerra e pace
“Non avrei mai creduto a chi mi avesse detto che sarei stato capace di amare così,” disse il principe Andrej, “È un sentimento del tutto diverso da quello che ho provato in altri tempi. Il mondo intero per me è diviso in due metà, adesso: una è lei e lì è riposta tutta la felicità, la speranza, la luce; l’altra metà è tutto il resto; e dove lei non c’è tutto è desolazione e tenebre.”
Guerra e Pace